Da Adobe, un’app di editing grafico con controlli vocali

La fotografia, grazie anche all’avvento dei social network ed a tutta la popolarità che deriva da essi, sta oggi guadagnando una popolarità sempre maggiore. Ormai, con i nuovi dispositivi disponibili sul mercato, le foto sono a portata di chiunque, e chiunque può condividerle in un attimo con amici, familiari, o completi sconosciuti. Ma il ritocco fotografico, al contrario, può non essere alla portata di tutti. Escludendo i rapidi filtri di applicazioni come Instagram, per ritoccare (seriamente) una fotografia è richiesta una certa base di conoscenze, di certo non posseduta da chiunque. Per questo, Adobe in collaborazione con l’Università del Michigan sta lavorando ad un’applicazione in grado di sentire le richieste dell’utente, ed accontentarlo di conseguenza. 

L’applicazione prende il nome di PixelTone, ed il lavoro che fa è davvero stupefacente – vi basta dare un’occhiata a questo video per avere subito un’idea di ciò di cui stiamo parlando.
Se volete che una determinata porzione di foto sia resa più scura, basta dirlo all’applicazione: scurisci la metà superiore dell’immagine, ad esempio, e il gioco è fatto.

E la cosa funziona sia con la terminologia appropriata che con parole più generiche e più alla portata di tutti. E l’effetto di ogni azione si può poi controllare comodamente da un indicatore collocato sulla parte bassa dello schermo.
In più, PixelTone riconosce le gesture: si può dire sfoca da qui in giù, mentre col dito si traccia una linea che indica il punto che deve essere interessato dalla modifica, e l’applicazione lo fa in un momento.

La cosa, per il momento, sembra ad uno stadio molto preliminare dello sviluppo, ma è sicuramente un progetto che si è guadagnato tutta la nostra attenzione. Andare in giro con i nostri iPad, scattare foto e modificarle on-the-go con una semplice richiesta vocale è un concetto che potrebbe davvero rivoluzionare il mondo della fotografia.

via | Gizmodo