Come TikTok diventa un problema di sicurezza anche gli utenti iPad oggi 9 gennaio

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Occorre non lasciare nulla al caso in queste ore per quanto riguarda l’anomalia che ha investito TikTok, visto che la popolare app di messaggistica pare mettere in discussione anche la sicurezza degli utenti iPad. Tutto nasce dal modo in cui si procede all’installazione, visto che chi opta per l’invio di un SMS con link diretto al download, dopo aver visitato il sito ufficiale dell’app, a quanto pare diventa una potenziale vittima.

TikTok
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Perché gli utenti iPad rischiano con TikTak

Secondo quanto riportato dallo studio di Check Point Research, basta scegliere il download di TikTok via SMS per diventare soggetti a rischio. Gli hacker, infatti, in questo passaggio riescono ad avere accesso diretto ai dispositivi sui quali viene installata l’app, con potenziali problemi per il pubblico che certo non possono essere sottovalutati:

“Un malintenzionato potrebbe potenzialmente manipolare e inviare messaggi a qualunque numero di cellulare, fingendosi TikTok – inviando ed eseguendo codici maligni per mettere in atto operazioni indesiderate come la cancellazione di video, il caricamento non autorizzato di video, e il cambiamento delle impostazioni di privacy dei video da privato a pubblico”.

Insomma, questione da monitorare con grande attenzione per tutti coloro che hanno scaricato TikTok, o che intendono farlo per il proprio iPad a stretto giro, in attesa che venga rilasciato un aggiornamento in grado di limitare in qualche modo i rischi connessi alla vicenda trattata oggi 9 gennaio. Del resto, la questione SMS rappresenta da sempre una soluzione alternativa per coloro che non vogliono scaricare l’app via Play Store e iTunes. Bisogna dunque stare molto attenti.

Provando a scendere ulteriormente in dettagli, sappiamo che il punto debole di TikTok avrebbero consentito agli hacker di inviare messaggi agli utenti che hanno scelto appunto la strada dell’SMS, mandando loro link dannosi. Basta selezionare l’apposito link presente nel messaggio, affinché gli stessi hacker risultino in grado di assumere il controllo di questi account, in riferimento al caricamento di video o accesso a video privati. Occhio però, perché tramite questi presupposti si può arrivare anche a scenari peggiori, con soggetti esterni potenzialmente capaci di risalire a credenziali di altre piattaforme o applicazioni.

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