App Store: compaiono le limitazioni d’età accanto alle icone

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Immaginiamo conosciate tutti App Store, quell’immenso e ricchissimo catalogo lanciato da Apple ormai diversi anni fa e che in pochissimo tempo è riuscito a ritagliarsi uno spazio di importanza fondamentale all’interno del mondo di tablet e smartphone. Sono decine di migliaia le applicazioni presenti al suo interno, e ovviamente, da parte della casa produttrice, c’è da operare un costante processo di controllo e verifica. Anche per questo motivo, Apple ha appena apportato una leggera modifica all’interno delle pagine del suo App Store.

Si tratta di un cambiamento non troppo evidente, ma in ogni caso piuttosto importante per ciò che rappresenta. Adesso le limitazioni d’età per ogni applicazione sono molto più facili da trovare, e situate direttamente accanto all’icona dell’app – proprio sotto il nome dello sviluppatore. Va da sé che in questo modo è praticamente impossibile che passino inosservate, e l’utente che si troverà a scaricare un prodotto farà sicuramente più attenzione.

Prima, i limiti di età erano mostrati proprio sotto la descrizione dell’applicazione, alla fine, e richiedevano un deciso scroll prima di apparire agli occhi dell’utente. L’unica limitazione che, anche prima, era quasi impossibile ignorare, era quella delle app classificate come 17+, visto che Apple pensava bene di far apparire un bell’avviso in pop-up, da confermare prima di poter procedere effettivamente con il download.

Non è molto chiaro, a dire il vero, l’esatto motivo del cambiamento, ma fa sicuramente parte di quel processo di miglioramento di App Store che Apple ha intrapreso da qualche mese a questa parte. Oltre alla modifica relativa alle limitazioni d’età, la compagnia, il mese scorso, ha cominciato a mostrare la nota “offre acquisti in-app” su determinate applicazioni.

Durante lo scorso Gennaio ci sono state diverse polemiche riguardo le limitazioni d’età dell’App Store: ricorderete – ne abbiamo parlato anche su iPad.it – la rimozione dal catalogo del noto servizio di foto sharing 500px, rimosso per “la presenza di immagini e materiale pornografico”. È tornato sullo store una settimana dopo, ma con un’indicazione 17+.

Da allora, diverse altre applicazioni sono state marchiate com “17+”, incluse alcune molto popolari come Tumblr o Vine.

via | Cult of Mac

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