Scaricatelo appena possibile: Gridlee, un nuovo emulatore MAME per iOS

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Nel 2011, su App Store vedevamo fare capolino un’applicazione chiamata iMAME, che permetteva, come dice quasi lo stesso nome, di emulare moltissimi classici arcade sul proprio dispositivo iOS. Apple non è mai stata troppo transigente riguardo la presenza di emulatori all’interno del suo store digitale, e per questo si è affrettata a rimuovere l’applicazione. Adesso è il turno di un altro prodotto, che è appena entrato a far parte del catalogo, e probabilmente non ci rimarrà troppo a lungo. Quindi, fatelo vostro appena potete, se volete un emulatore di titoli MAME!

L’applicazione in questione si chiama Gridlee, è raggiungibile a questo link, e all’apparenza non è che un solo gioco, l’omonimo, uscito negli anni 80. Ma se si va un po’ più a fondo nella cosa, si scopre presto che l’applicazione ha un lato nascosto: con l’ausilio di questa piattaforma è infatti in grado di emulare ogni tipo di classico titolo MAME.

Alcuni utenti del forum di TouchArcade hanno scoperto che all’interno della cartella dell’applicazione è presente una cartella dedicata alle ROM, e il sistema è anche più avanzato di quello che utilizzava iMAME.
Per installare i giochi ed utilizzarli con Gridlee, bisogna avere l’accesso alle cartelle del dispositivo dal vostro computer: per far questo non è richiesto il jailbreak, ma è necessario che si utilizzi iExplorer, disponibile per il download gratuito a questo link. Poi si scaricano le ROM da qui, e le si sposta manualmente all’interno della cartella delle ROM presente nella directory di Gridlee.

Alcune ROM potrebbero non funzionare.
Vi invitiamo comunque, se la cosa vi interessa, a correre all’interno dell’App Store e scaricare Gridlee, o potrebbe essere troppo tardi e potrebbe fare la fine di iMAME, rimosso da App Store senza alcuna pietà.
Chissà, magari in futuro vedremo una Apple più transigente nei confronti degli emulatori, ma per il momento bisogna approfittare di avvenimenti del genere.
O, al limite, affidarsi al jailbreak.

via | CultOfMac

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