Vine: al primo posto tra le app gratuite

Vine-top-free-App-Store-app

Vine continua ad esistere. Solo sei mesi dopo essere stata acquisita da Twitter, e circa due mesi e mezzo dopo il suo debutto su iOS, l’applicazione è al primo posto tra le app gratuite su App Store. Per fare un confronto, il client di Twitter è al momento alla posizione 35. E il successo del software è ancora più lampante se consideriamo che le prime posizioni, in genere, sono tutte occupate da giochi o applicazioni già molto conosciute.

Il CEO di AppGratis fa un po’ di luce sulla rimozione da App Store

AppGratis-teaser-500x281

Come vi abbiamo detto ieri in questo articolo, l’applicazione AppGratis è stata rimossa dall’App Store di Apple. Le ragioni sarebbero riconducibili a una violazione delle regole imposte da Cupertino in merito alla presenza di prodotti sul catalogo online. Nella fattispecie, AppGratis utilizzava un sistema di revenue sharing con gli sviluppatori delle varie app per poterle rendere gratuite per un giorno. E a quanto pare questo non andava bene ad Apple. 

Apple rimuove AppGratis da App Store

appgratis rimosso da app store

È stato già detto abbastanza riguardo l’estremo rigore di Apple quando si parla di App Store, e tutte le applicazioni già rimosse per questo motivo. Noi siamo generalmente d’accordo con Apple, e crediamo che si tratti di una serie di regole che vanno a mantenere il catalogo pulito e privo di “app spazzatura” o comunque di basso livello, oppure che vadano a competere direttamente con i servizi offerti dalla casa di Cupertino. 

App Store: compaiono le limitazioni d’età accanto alle icone

app store limitazioni età

Immaginiamo conosciate tutti App Store, quell’immenso e ricchissimo catalogo lanciato da Apple ormai diversi anni fa e che in pochissimo tempo è riuscito a ritagliarsi uno spazio di importanza fondamentale all’interno del mondo di tablet e smartphone. Sono decine di migliaia le applicazioni presenti al suo interno, e ovviamente, da parte della casa produttrice, c’è da operare un costante processo di controllo e verifica. Anche per questo motivo, Apple ha appena apportato una leggera modifica all’interno delle pagine del suo App Store.

Google: meno evidenza ai link verso download da iTunes

ricerca url itunes google whatsapp

Fino a un po’ di tempo fa era piuttosto facile trovare su Google i link per i download da iTunes, sia che si parli di applicazioni che di musica e cose del genere. Bastava semplicemente, all’interno del testo ricercato, aggiungere termini come iTunes, iOS app o semplicemente iPhoneiPad, e i risultati desiderati comparivano facilmente, e in genere proprio sulla parte alta della pagina. 

Flipboard si aggiorna con la possibilità di creare riviste personalizzate

Flipboard, la celebre rivista sociale, una delle migliori e più apprezzate applicazioni del mondo dell’editoria, è stata recentemente aggiornata raggiungendo la versione 2.0. Tra le novità introdotte quella che sicuramente più spicca è la possibilità di creare una rivista personalizzata, selezionando gli articoli preferiti in base alle vostre preferenze.

Quanto è possibile guadagnare pubblicando applicazioni sull’App Store?

app store

In questi giorni una notizia è balzata in rete ed ha generato un grandissimo scalpore, Yahoo! ha acquistato un’app per iPhone di un ragazzino di 17 anni pagando oltre 30 milioni di dollari. In seguito ad una simile informazione molti di voi si saranno sicuramente domandati: “ma è possibile guadagnare con le app sull’App Store?“. Proviamo a rispondere alla domanda.

Apple e i 2 miliardi di dollari all’anno guadagnati su iTunes

Apple si sta avvicinando al decimo anniversario di iTunes Store e con esso ad un altro importante traguardo: quello dei 2 miliardi di dollari guadagnati all’anno grazie a questo servizio.

Nell’ultimo decennio infatti tale business si è arricchito sempre di più: dapprima le canzoni, poi i video, le app e i libri hanno generato introiti sempre maggiori per il colosso di Cupertino.

Apple introduce l’avviso per gli acquisti In-App

Costretta dall’insistente manifestarsi di incidenti dovuti ad una troppo facile possibilità di effettuare acquisti In-App, Apple è recentemente corsa ai ripari introducendo l’avviso “Offre acquisti In-App” sotto alla dicitura gratis nelle app gratuite.

Il problema degli acquisti In-App è emerso prorompentemente alcuni anni fa in relazione alle lamentele di genitori statunitensi, i quali figli avevano acquistato per migliaia di dollari bacche all’interno del gioco dei Puffi.

Google lancia YouTube Capture per iPad e iPad mini

youtube capture ipad

È incredibile il successo che YouTube è stato in grado di ritagliarsi nel corso degli anni. Forte di un’interfaccia intuitiva e della sua semplicità d’utilizzo, la piattaforma, nata nell’ormai lontano 2005, è riuscita a crescere a tal punto da diventare il punto di riferimento per la condivisione di video sulla rete. Lì dentro ci si trova davvero di tutto: dai video divertenti a video di notizie; da corti realizzati da qualche promettente regista amatoriale a spot di questo o quel prodotto, e chi più ne ha più ne metta. Oggi vi parliamo di una novità, in questo senso, per gli utenti iPad e iPad mini