Song Exporter Pro, come trasferire canzoni da iPad a PC/Mac

song exporter pro ipad

Lo sappiamo: ci sono un sacco di cose che vorremmo fare con i nostri dispositivi, ma che Apple non permette. E quella del trasferimento di file, nello specifico, è una questione particolarmente spinosa che ha attraversato diverse polemiche. Oggi vogliamo parlarvi di un’applicazione che probabilmente verrà tolta presto da App Store, perché permette di eseguire in pochi passi un’azione altrimenti possibile solo con i lunghi procedimenti di iTunes. L’app in questione si chiama Song Exporter Pro, e ci permette di trasferire file audio dai nostri dispositivi Apple ad un PC/Mac.

Giochi da Luna Park: la nuova sezione dell’App Store

Come ogni giovedì che si rispetti, Apple apre nuove sezioni in App Store per mettere in vetrina molte delle più belle applicazioni presenti in App Store.

Questa settimana è arrivata una sola nuova sezione, chiamata Giochi da Luna Park. Ecco alcuni dei giochi che potete trovare al suo interno:

Bluetooth OnOff, un’app per controllare il bluetooth di iPad

bluetooth onoff ipad

Non è certo un mistero il fatto che Apple vincoli in un certo modo i suoi dispositivi, costringendo gli utenti a svolgere processi a volte molto elaborati per una semplice funzione. In questo articolo vogliamo parlarvi del controllo di una particolare impostazione, e nello specifico dell’attivazione e disattivazione della connessione Bluetooth che, “di serie”, richiede ben quattro tap sullo schermo. È appena nata un’applicazione che lo fa per voi.

Electronic Arts porta Battlelog su iPad

battlelog ipad

Non è raro che l’iPad e i tablet vengano associati alle console. Anzi, succede sempre più spesso, con relativo sdegno dei conservatori videoludici, quelli che poco sono aperti a nuove idee e a nuove piattaforme di gioco e di sviluppo. È innegabile che, prendendo in considerazione l’enorme numero di applicazioni, prodotti e software house che si dedicano al lavoro su App Store, la tavoletta di casa Apple sia a tutti gli effetti da considerare come una vera e propria piattaforma di gioco, che gode tra le sue fila di nomi di tutto rispetto. Oggi vi parliamo dell’introduzione, da parte di Electronic Arts, della funzione Battlelog.

Anche per Amazon Appstore acquisti In-App

Amazon vuole ripercorrere le orme di Apple con il suo App Store. La società sta infatti testando gli acquisti In-App per i contenuti presenti all’interno del suo Amazon Android Appstore. A rivelarlo è Maria Ly, co-fondatrice di una società che sta testando da circa un mese gli acquisti all’interno delle applicazioni per Kindle Fire.

App: Amazon guadagna più di Google

Grazie ad un nuovo studio condotta dalla nota società di ricerca Flurry Analytics scopriamo che le applicazioni nell’Amazon Android Appstore generano entrate tre volte superiori rispetto a quelle generate dal Marketplace di Google. App Store rimane il migliore sul mercato, con l’Amazon Appstore che si piazza subito dietro e Google Play al terzo posto.

Stando ai dati registrati, ogni dollaro guadagnato dalla vendita di un’applicazione presente nell’App Store di Apple, genera in media 0,89 dollari nell’AppStore Amazon e 0,23 dollari sull’ex Android Market.

Edicola, Apple autorizza i quotidiani a 0,99 euro

Dopo numerose richieste pervenute dagli editori europei, Apple autorizza la la vendita dei quotidiani a 0,99 euro, prezzo più alto rispetto ai 0,79 euro di partenza previsto da Cupertino e più basso rispetto alla fascia di prezzo intermedia di 1,59 euro, ritenuto troppo alto per la vendita di un quotidiano.

Da molto tempo molte case editrici avevano richiesto ad Apple la possibilità di vendere i propri quotidiani a 0,99 euro ed ora la società di Cupertino sembra aver accolto le richieste autorizzando la vendita di alcuni quotidiani al prezzo richiesto, limitatamente alla sola applicazione Edicola.

Apple con molta probabilità ha ceduto alle richieste per via della nascita del GIE, un’associazione creata da cinque quotidiani francesi (Le Figaro, Liberation, Le Parisien, L’Equipe e Les Echos) e dai tre settimanali (L’Express, Le Point, Nouvel Observateur), nata con l’intento di creare un’edicola alternativa in partnership con l’operatore France Telecom Orange in grado di contrastare l’edicola di Apple con prezzi ritenuti più adeguati.