Cina

iPad Air 2 e iPad Mini 3 in versione LTE anche in Cina

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La Apple ha annunciato l’arrivo degli iPad Air 2 e iPad Mini 3 in versione LTE anche in Cina. Fino ad oggi infatti in tale Paese si poteva usufruire di tali dispositivi solo in modalità wi-fi, ma da questa settimana in poi saranno inviati tali tablet anche con la disponibilità alla connessione LTE.

Tim Cook in Cina per negoziare con China Mobile

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Tim Cook si è recato in Cina per discutere con China Mobile, colosso della telefonia cinese che vanta più di 700 milioni di utenti, riguardo possibili accordi per la diffusione di iPhone e di iPad ed iPad mini con rete cellulare.

Reuters conferma l’incontro avvenuto tra i vertici delle due società, il quale sarebbe avvenuto a Pechino e avrebbe coinvolto Cook e il presidente di China Mobile Xi Guohua.

iPad vende bene in Cina dopo l’acquisizione del marchio

Dopo aver fatto proprio il marchio “iPad“, acquistandolo con fior di quattrini dall’azienda Proview, Apple ha visto crescere in maniera esponenziale le vendite dei propri iPad in terra cinese. Non stiamo parlando di un lieve innalzamento degli iPad venduti, ma di un netto +80%.

La cina concede la licenza all’uso delle reti 4G e 3G al Nuovo iPad

Apple ha da sempre consederato il mercato cinese, un mercato emergente e di estremo interesse economico, tanto che in questo periodo ha affrontato a testa alta la dura battaglia legale nei confronti di Proview Technologies per aggiudicarsi il termine iPad sul territorio.

La notizia di oggi segna una vittoria per Apple nel mercato cinese, gli operatori telefonici locali hanno concesso in licenza ai dispositivi Apple, l’utilizzo delle reti 4G e 3G, il che significherebbe per Apple, il via libera alla vendita del Nuovo iPad sul territorio.

Gli iPad si producono in Cina anche per i metalli

Oltre al basso costo della manodopera, ci sarebbe un altro motivo per cui Apple realizza i suoi iPad in Cina.

Il tablet Apple sarebbe infatti costituito da vari metalli, alcuni di essi molto rari e estraibili solo in Cina, che insieme vanno a costituire componenti fondamentali per il dispositivo, come display e magneti per la Smart Cover.

La disputa legale sul marchio iPad continuerà, respinta la liquidazione di Proview

La disputa legale sul marchio iPad in cina continuerà, una recente sentenza del tribunale di Shenzen ha respinto ufficialmente la richiesta di liquidazione di Proview presentata dalla società di assicurazioni Fubon, affermando che è troppo presto per stabilire se Proview technologies non sarà in grado di pagare i propri debiti.

Tra i creditori di Proview Technologies, oltre a Fubon Insurance vi sono anche The Bank of Cina e Minsheng Bank, due importanti banche presenti sul territorio cinese che sarebbero molto interessate a stringere un accordo con Apple per porre fine a questa disputa legale riguardante il marchio ipad, la cui proprietà sarebbe da attribuire legalmente alla Proview Technologies.

Nuovo iPad, la Cina certifica solo il modello WiFi

Il Nuovo iPad è ormai una realtà in molti stati, le vendite sono iniziate e i dati ottenuti dimostrano che gli utenti provano un certo interesse per il tablet di terza generazione realizzato da Apple. Purtroppo, per altri stati la situazione è ancora incerta, ed Apple deve attendere le relative concessioni da parte dei governi, prima di iniziare le vendite. Uno fra questi è il governo cinese, che recentemente ha concesso la certificazione necessaria per la vendita del Nuovo iPad su tutto il territorio cinese.

Cina: il marchio iPad è un problema, iniziano le confische

Vi abbiamo informato già sulla disputa legale che Apple sta avendo con l’azienda Proview Technology. Secondo Proview, il termine IPAD sarebbe in suo possesso dal lontano 2000. Il tribunale cinese gli ha dato ragione riconoscendogli il diritto di proprietà.

Ed ecco che cominciano i guai per Apple. Secondo quanto riportano DigiCha (via The Next Web) e China.com.cn, in Cina hanno iniziato a confiscare ai rivenditori gli iPad esposti in vetrina. Altri esercenti hanno pensato autonomamente a rimuovere i tablet Apple, per evitare proprio che la polizia entri a sequestrarli.

Apple: le fabbriche cinesi sono più reattive

Il New York Times rende noti i motivi per cui l’azienda californiana sceglie di produrre i propri dispositivi in Cina piuttosto che in America o in altre parti del mondo.

Apple non sceglie le fabbriche cinesi per il loro basso costo della manodopera, ma per la loro reattività.

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